Non ti soffermerai sulle carezze accese...
LE NOSTRE MANI
Se un giorno ti
sorprenderai
più in là, nel tempo
accoccolato
tra i seni di una
stella, o rannicchiato
nel cavo di un ulivo,
non avrai
lettere da allineare
con cura, né
smorfie rapprese tra
le rughe del volto
da guardare, come
foto d'un moto del cuore,
ma - fermo - ti
osserverai tra le nude mani
le pieghe rivelatrici
del destino.
Non ti soffermerai
sulle carezze accese di
quando seguivi
lieve - la geografia di un corpo,
e non sarà
quell'umore bianco del chiarore
della neve a
richiamare l'eco della tua anima,
ma ti trastullerai a
mani giunte,
d'un attimo appeso
al cielo, che scenderà,
rubandoti il respiro,
quando nel pugno chiuso
un'altra mano
stringerai, nel sonno di una notte.
frida
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