venerdì 24 novembre 2023

POESIE & PACE

 


                                             E imparare l'amore che vi è in tanta assenza...




Il silenzio è il pentagramma dove si trasmettono le note più profonde dell'atto di esistere, dove si trasmette la promessa di una misteriosa redenzione; silenzio che propizia due esseri a stare insieme anche senza essersi mai incontrati.




INVERNO NEL PARCO


Passeggio nel parco in questa mattina

gelida e trasparente.

Gli alberi spogli si disegnano

contro il silenzio grigio.

Ora è possibile vederli tutti

nella loro forma precisa.

Eretti o sofferenti, nulla nascondono;

sono solo quel che sono.

Assorto, passo tra le loro forme

slanciate  ed eloquenti,

silenzioso e nudo come loro;

ma senza speranza.



                                                  ***


TESTAMENTO


Questo profondo blu del cielo a primavera

il canto degli uccelli, il rumore dei sogni,

l'amore per i libri, sempre corrisposto,

il silenzio dell'alba,

quello del mio cuore, alcune volte,

le ore che rendono dolce, segreta la memoria:

è tutto per lei.

Tutto per la morte che mi ha tanto amato.



                                              ***


CONTEMPLI


Contempli la sera alla finestra,

la sua pura perfezione.

Qualcosa di te dovrebbe inginocchiarsi,

riconoscere, godere

di quel profondo magistero dell'anima.



                                             ***


ARMONICO MORMORIO


Armonico mormorìo delle foglie

nell'aria tranquilla della sera;

acuto e lieve canto degli uccelli,

piccole e palpitanti frecce vive;

aroma silenzioso dei fiori,

profondità trasparente del crepuscolo.

Ascolta, senti, guarda, godi, impara:

tutto questo deve morire, e canta.



                                               ***


L' AMANTE RICORDA


Non ho perso tutto. Rimane

il tuo nome .Rimane la profondità del silenzio dopo averlo pronunciato.

Rimane ciò che non accade né può accadere mai:

quel che mai è accaduto.



                                           ***


ULISSE


Baciarti ancora, mentre nei vetri

una luce indecisa

annuncia l'arrivo di un giorno non previsto

in cui vivere insieme, ma questa volta da soli.


Prometterti a voce bassa che mai più

partirò di nuovo - e che questa volta sia vero

perché non ci sono più strade

o, ne ho perso il ricordo.


Sapere, magnificamente,

che ormai tutto è menzogna, e che non ha importanza

perché, dopo la verità, c'è vita,

o, al di là di una verità, ce n'è un'altra.


E imparare l'amore che vi è in tanta assenza.




                 José Cereijo  da    Arbol desnudo  ( Trad. di M. Filippi )




4 commenti:

  1. Carine queste atmosfere così rarefatte come talvolta le nostre anime

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  2. E' vero: leggendole ho provato come un senso di leggerezza , nonostante non manchino affermazioni dal tono pessimistico ( " sapere che ormai tutto è menzogna ") e riferimenti alla morte. Ma forse hai ragione nel dire che tutti questi sentimenti convivono in modo rarefatto nella nostra anima ( " ascolta, senti, guarda, godi, impara : tutto questo deve morire, e canta " ).

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  3. Non è vero che la "forma precisa" degli alberi si manifesta nella nudità, diversamente verrebbero definiti solo "alberi" e a primavera "alberi affogliati, vestiti". Le gemme fioriranno, ricostituendo la vera forma precisa dell'albero. Così se l'uomo aprirà le sue "gemme" alla conoscenza e all'amore non sarà solo un "corpo", ma riprenderà le sue più belle foglie e i suoi fiori.

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  4. Chi può dire quale sia la forma " precisa " di un albero?. Ogni stagione ha una propria caratteristica, così come le " stagioni" dell'uomo.
    Credo che il poeta di riferisse alla loro essenzialità, a una " nudità " che tuttavia è temporanea per l'albero, mentre il poeta, che si trova " silenzioso e nudo come loro", è senza primavera , senza speranza.

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