La Bellezza non può morire...
Nonostante il nome, non ebbe altra nobiltà che la poesia. St. Vincent non è un vezzo aristocratico, ma la targa dell'ospedale newyorchese in cui fu salvato, poco prima della sua nascita, lo zio. La madre, Cora, era un'infermiera con solide passioni letterarie che si separò quasi subito dal marito, Henry, un insegnante. Edna, che si faceva chiamare Vincent adorando l'ambiguità, e si firmava Nancy Boyd quando scriveva in prosa, moltiplicando le sue identità, crebbe povera, ma con un talento innato.
La sua poesia non è giovane, è giovanissima : fresca, fragrante, diretta, priva di astruse cinconvoluzioni o cervellotici sofismi come tante poete contemporaneee. E' lirica e insieme intellettuale nel più alto livello del termine. Soprattutto è una poesia gioiosa: vi si respira una profonda joie de vivre che capovolge e rigenera ogni dolore e ogni pena, financo la nevrosi, in pura energia di canto.
A KATLEEN
Come un tempo, anche oggi il poeta
in una buia, gelida e misera soffitta
deve patire fame, freddo e scrivere
su cose come il fiore, il canto e tu ;
e come un tempo dare la sua vita
in dono alla Bellezza, per farla sopravvivere,
quella Bellezza che non può morire
finché ci sono i fiori, il canto e tu.
***
Credi ch'io sia fedele a una promessa?
Sono infedele tranne che all'amore.
Se tu fossi amabile, sarei
già fuggita a inseguire la Bellezza.
Se tu non fossi ancora cibo raro
e acqua per la mia sete più aspra
ti lascerei - ignoralo - ma è vero!
e come cercai te, cercherei un altro.
Ma come l'aria mobile tu sei,
e più cangianti di marea i tuoi vezzi,
perciò non è un problema l'incostanza:
non ho che da restarti sempre a fianco.
Sei così fatuo e molle, amore mio,
che quanto più tradisco son sincera.
***
La mia candela brucia da due lati :
prima dell'alba si consumerà.
Ma miei nemici e affezionati amici,
che dolce luce e compagnia mi fa !
Edna St. Vincent Millay da Poesie ( Trad. di S. Raffo )
Davvero deliziose, così viva e vitale la sua poesia. Bella proprio
RispondiEliminaVero. La poesia di questa autrice è molto gioiosa e in un periodo storico in cui mi pare che più che cercare la felicità ci sia una corsa sfrenata al divertimento ( a tutti i costi ! ), anche la poesia può dare una mano a rientrare nei giusti binari.
RispondiEliminaGrazie per il commento.