come si inseguono assurdi misteri.
A mio modo cercandoti ti amai
ma tutto era difficile - incompiuto
e perché fosse tale non saprai.
***
Amarsi cancellarsi amarsi ancora.
Non hanno luogo i miei pensieri sparsi.
Cercandosi trovandosi può darsi
che qualcuno raggiunga una dimora.
***
Qui dove all'improvviso
si interrompe il sentiero
per oscuro divieto
non più non mai reciso
langue in nudo pallore
il fiore del narciso
chiuso nel suo segreto
di voluttà e colore.
***
Può essere bello lo stesso
un mondo che non ha colore
che si svigorisce che langue
che indossa un vestito dimesso.
Ma io vorrei ritrovare
il verde mutante del mare
il blu da parata d'onore
il rosso fiottante del sangue
col dolce perverso suo odore.
***
Io so che cosa è il male
il suo affondo spietato
il calcolo venale
di violenza e di frode
e il suo perversare.
Ma il peccato - che muta
nei tempi e nelle mode
le sue passioni amare
non so che sia - lo ignoro
certo è vita vissuta
forse senza decoro.
Gabriella Leto da Aria alle stanze
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