domenica 23 ottobre 2016
INGARBUGLIATI GIORNI
Forse
dovremmo tentare la fuga
seguendo il filo spinato
d'un pensiero senza capo né coda.
Certo
potremmo scorticarci la pelle
restando appesi tra il dire e il fare
e un'imprecazione stretta fra i denti.
Oppure
- se vuoi - potremmo stare qui
acquattati tra il chiaro e lo scuro respirando
l'aria dalla feritoia degli occhi o ancora
Forse
potremmo tuffarci in quella ruga increspata e sottile
che segna il confine fra cuore e ragione, lasciandoci
alle spalle il domani e tornare sui passi, magari
Magari
potremmo invece discendere
lungo le viscere - che ci vuole coraggio -
ché li dentro si muore.
frida
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Dal carcere a vita alla pena di morte...qui è di casa l'inverno, ormai: voliamo (e vogliamo) verso luoghi più caldi.
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