martedì 11 ottobre 2016

IL BATTICUORE DI DAVID



                             Ho bisogno di un compagno reale per il mio viaggio iaginario...



(...) Non riesco a dormire. Magari potessi sapere cosa proverai
       nel ricevere la lettera di questa mattina, e se continuerai a
       scrivermi dopo averla letta. Sono quasi sicuro di no.
       Penserai che sia volgare da parte mia raccontarti certi fatti
       della mia vita.  Comunque sono felice di avertela mandata.
       Anche se poi mi sono tormentato tutto il giorno. Avevi ragione:
       in fondo sto cercando un compagno per un viaggio
       immaginario. Ma hai sbagliato nel dire che forse non ho
       bisogno di un compagno reale. E' esattamente il contrario :
       ho  bisogno di un compagno reale per il mio viaggio      
       immaginario. Quando scrivo queste parole sento battere il
       cuore. Mi succede sempre più spesso quando fantastico.
       Ecco, batte di nuovo. Sai che esiste un uccello chiamato
     " batticuore?". Se appena gli si tocca il petto, il suo cuore
       smette di battere e lui muore. Quando si trova nei paraggi,
       è proibito fare una mossa falsa perché il minimo errore gli  
       procura un colpo al cuore. Se solo potessi comprare un
      " batticuore!" così. Anzi, due. No, uno stormo di " batticuore".
       Li lascerei liberi di svolazzare su tutto quello che ti scrivo,
       perché facciano da rivelatori di menzogne, come i canarini
       che segnalavano le fughe di gas in miniera. Prova a
       immaginarlo: una sola parola falsa, inesatta o volgare, o
       anche solo indifferente, e un uccello cade morto sul foglio.
       Vedresti allora come ti scriverei!.  (...)


              David  Grossman   da   Che tu sia per me il coltello



2 commenti:

  1. "...ho bisogno di un compagno reale per il mio viaggio
    immaginario."
    Non riesco a immaginare un più intimo invito.

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  2. Compagni di viaggio ( con un po' di fortuna ) è sempre possibile trovarne.
    Sono i viaggi immaginari, quelli ideali, che necessitano maggiormente di un
    compagno con cui condividere esperienze che spesso sono " oltre e altrove".
    Un compagno che - oltre a garantirci la propria vicinanza e il proprio sostegno fisico o morale - sia sensibile e garbato. Ma soprattutto che conosca la nostra anima fin nei suoi più reposti anfratti.
    E questa sì che è un'impresa ardua...

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