giovedì 9 febbraio 2017

A FAREWELL



Io mi pento e mi dolgo del non coraggio avuto
a chiederti : chi sei? che fai ? da dove vieni?
Silenzio e immaginativa con sue nubi e sereni.
Come facevo un tempo. Così sono rimasto muto.

Su cose della bellezza tua ( temuta? )
su mani volto di tuoi capelli il biondo.
Salveranno ( pensavo ) con altro vento il mondo?
Salvezza può venire da bellezza? Sono rimasto muto.

Poco prima che arrivassimo alla fine, a Como
come avevo promesso a Milano nel mio inglese giù
dissi dopo il vasto silenzio : " We are in Como? "

Come scendevi balbettai: " I'll never never see you
again ". Mandai in extremis bacio con le dita
e tu idem, in più un lampo, tu, di gioia divertita.

       Giovanni  Orelli  da     Come le api di Montaigne

4 commenti:

  1. Ci sono incontri destinati al nulla, dove facciamo in tempo solo a immaginare. Altri che stabiliscono un contatto, una frequenza, un'empatia. Diventano appuntamento preciso, presenza necessaria, baia riparata. Dove la confidenza si sente tutelata e custodita, e si lascia andare, accolta.
    Così è da te.

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  2. Ma che splendide metafore hai prodotto per dare un'idea dell' evento !
    Sai, sono così contenta che tu ci sia nei miei giorni, che sento più pieni di pensiero ...
    Grazie e un abbraccio col cuore !

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