Siamo dentro i nomi
di ciò che abbiamo amato.
Una lunga distesa di licheni
un raggio di sole obliquo
davanti ai nostri passi.
Neve, vento e sassi.
Una parola lavorata
quando c'è qualcosa da difendere.
Ricopiare l' amata tua voce
dal volo lieve di una foglia.
***
PAROLA PER PAROLA
Tra arature, semine e raccolti
un contadino scruta le nuvole scure all' orizzonte,
il cielo una scheggia d' amore dimenticata in un cuore
che un giorno qualcuno ritroverà.
Lui raccoglie tra le mani tutta un' epoca fuggita e la
e la spreme parola per parola.
***
DAVANTI ALLA VITA
Il segreto è aspettare il vento
su questo mare giallo di ginestre
ascoltare cos' altro ci può dire.
Accogliere chi si è perduto
pochi istanti nei secoli del cuore
per non dimenticare con chi vive
l' urgenza lontana.
Abbracciare parole distanti
dove più nessuno abita
una casa con la stalla in rovina
quattro alberi davanti alla vita.
***
Un uomo seduto contro il muro
intreccia un cesto d' asfodelo di tenerezza.
Una voce per restare e una per andare
canta nell' aria più dolce di un sambuco in fiore.
La luce delle rose selvatiche
sotto l' ombra resta cieca;
noi la notte ritorniamo a cercare
le stelle lontane
per non separare il sorriso che più non ricordiamo
e sognare quello che non vediamo.
***
Nei profili degli ulivi
i ricordi sono il fumo in una lampada a olio.
Noi aspettiamo l' ultimo raccolto d'uva
prima che l' autunno cada dietro al muro
e calmo guarisca i corpi trasparenti
fermi all' ora del tramonto.
Non tenere lontane le rive del mare,
porta il tuo passo all' aria
insieme alla goccia di sangue sulla spina
quando il sognare dei bambini
non si stanca di ascoltare il cielo.
Mentre noi si rivive il vuoto largo dei campi.
Luigi Natale da Neve Vento Sassi