venerdì 1 dicembre 2017

PINK FREUD ( Van De Sfroos ) 2



(...) Di che cosa ci narra " Akuaduulza?". Di un'acqua, quella del
      lago. Un catino, tutto sommato. Non è l'oceano e nemmeno il
      mare. L' orizzonte di un lago, di un piccolo lago come quello di
      Como, che appare limitato, chiuso dalla riva che gli sta di
      fronte, quasi un disincentivo per l'immaginazione.
      Ciò non autorizza a concedergli un'eccessiva confidenza a
      prenderlo sottogamba. Potrebbe rivelarsi fatale. Il lago
      circoscrive un luogo che, per sua natura, designa un punto
      indefinibile, insituabile come gli oggetti dell'inconscio.E' vicino
      troppo vicino, a portata di mano, ma cela oscurità e profondità
      lontane. Una spendida ballata di Van De Sfroos che rende bene
      l'idea è " Brèva e Tivàn" che dà il titolo all'album omonimo
      pubblicato nel '99. Brèva e Tivano sono i nomi dei due venti
      che spirano sul lago, il primo da sul a nord, il secondo da nord
      a sud.
      Il protagonista della canzone prende la barca : "  sòlti in soe
      l'unda e po me làssi nà..( salto sull'onda e poi mi lascio andare)
      Guarda verso nord, verso la Valtellina dove si preannuncia un
      tempo minaccioso. Tra poco inizierà una tempesta e sarebbe
      consigliabile restarsene a casa. Ma lui, ben conscio del rischio
      che si assume, non desiste dal suo intento. Si avventura  nel
      lago, in quel lago che "  l'è baloss " ( che è furbo ), in quel
      lago " chel tradiss " ( che tradisce ).
      Lucrezio descriveva chi osservava un naufragio da un sicuro
      riparo e prova raccapriccio e piacere nel medesimo tempo. Ad
      anticipare quel sentimento che i moderni denominarono come
      sublime, intendendo con ciò la più forte emozione che sia data
      provare. Il dolore per la tragedia osservata si unisce al piacere
      per l'esserne fuori: un godimento che somma soddisfazione e
      orrore. In un piccolo lago - però - tutto questo potrebbe forse
      apparire eccessivo.
      Il sublime inclina all'ironico, ad una provocazione, a un'
      invettiva degna di Brassens. (...)

Angelo Villa da   Pink Freud  ( Psicoanalisi della canzone d'autore da Bob Dylan a Van De Sfroos )

2 commenti:

  1. Una delle più belle e da me amate ballate di Davide v.d.s.

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  2. Mi fa molto piacere che abbia incontrato il tuo gusto. A me piacciono in genere le sue ballate ( queste un po' malinconiche com'è il clima di lago ) anche perché mi gusto il testo nel dialetto che comprendo.
    Grazie per la visita.

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