mercoledì 21 giugno 2017

PENSIERI DI UNO PSICANALISTA IRRIVERENTE 4



(...) Non è facile sopportare l'alterità, perché sono tutte identità
      potenziali; per questo è utile il concetto di campo: perché non
      siamo due; quando ci incontriamo con il paziente siamo due,
      dopo un frammento di secondo siamo quattro, dopo due
      secondi siamo sei, in breve siamo settantadue persone nella
      stanza. E il campo è il tener conto di tutta questa complessa
      situazione di gruppo che si genera. E giocare con questa
      situazione di gruppo, poter trasformare questa situazione di
      gruppo.  (...)


       Antonino  Ferro  da   Pensieri di uno psicanalista irriverente

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