Vento di mare, portami un amore…
Lascia che pianga - per questo ritorno-
cristalli di lacrime. Infilerò ad uno ad uno
pensieri come perle alla collana dove l'iride
vive sullo specchio del sole che nasce.
Lascia che sia la brezza ad asciugare il sale
ché di desiderio forse si muore, mentre l'anima
- a trasalire - afferri appigli di luce in questo
giorno d'incipiente primavera.
Come lampo o luce fioca, i tuoi occhi - non
il rumore- mi hanno svegliata da un sogno
bugiardo, gridando verità.
Tu mi basti.
E confesso che non sarebbe profano
pensare a te.
Unicamente a te.
frida
Nessun commento:
Posta un commento