In principio era il Verbo…
(…)Una delle indigenze dei nostri giorni è quella che si riferisce
all'amore.Non che non esista, ma la sua esistenza in realtà nontrova posto e accoglienza nella mente,nonostante sia nell'anima
del soggetto. Nell'illimitato spazio che in apparenza la mente
oggi apre a ogni realtà, l'amore si imbatte in barriere infinite.
E deve giustificarsi e dare ragione senza fine, e deve
rassegnarsi, e infine essere confuso con la moltitudine dei
sentimenti o degli istinti, se non vuole occupare quell'oscuro
posto della " libido" o essere trattato come una malattia segreta
della quale bisognerebbe liberarsi. La libertà - tutte le libertà -
non sembrano essergli servite a nulla: la libertà di coscienza
meno delle altre, perché man mano che l'uomo ha creduto che
il suo essere consistesse in null'altro che nella coscienza, l'
amore si è andato trovando senza spazio vitale che lo
incoraggiasse, come un uccello soffocato nel vuoto di una
libertà negativa.
Man mano che la libertà ha continuato ad acquisire un segno
negativo,l'amore si è andato convertendo.E così, l'uomo rimarrà
con una libertà vuota, il vuoto del suo essere possibile. Come
se la libertà non fosse altro che quella possibilità: l'essere
possibile che non può realizzarsi, privo dell'amore che genera.
" Nel principio era il Verbo", vuol dire che era anche l'amore,la
luce della vita, il futuro nella sua realizzazione. Sotto quella
luce, la vita umana scopriva lo spazio infinito di una libertà
reale: la libertà che l'amore concede ai suoi schiavi.
Vivere il lato negativo della libertà sembra essere il destino cui
debba giungere l'uomo nella nostra epoca. E non è affatto
difficile da decifrare rispetto a ciò che succede nella negazione,
nell'ombra e nella vacuità.
La vita nella negazione è quella che si vive nell'assenza dell'
amore, quando l'amore e con esso tutte le energie che lo
integravano rimangono sciolte e vagano per conto proprio.
Come ogni volta che si produce una disintegrazione c'è una
repentina libertà, si tratta in realtà di una pseudo- libertà che
ben presto si esaurisce. (…)
Maria Zambrano da Sentimenti per un'autobiografia ( Nascita, amore, pietà )
Un testo comprensibile che sale insieme alla musica lasciando senza fiato come quando sali un'infinita scala a chiocciola
RispondiEliminaMa che bella immagine!
RispondiEliminaGrazie.