Vorresti mettere una serratura di marca all'aria?
MINIERA D'ORO
Come cifre di numeri telefonici
si ordinano le interrogazioni nella mente:
" Prometti che non mi lascerai?
Mi ami?
Saprai sopravvivere senza di me?"
Per terra, sui cuscini, dentro i maglioni
addosso, capelli dappertutto
a forma di punto interrogativo.
Non bado alle domande
non c'è tempo per rispondere.
Bramoso, cerco altri fili d'oro,
sbircio di tanto in tanto
la quotazione del metallo,
spaventato che il giacimento aurifero
possa un giorno esaurirsi.
***
Come dirti ancora amore mio,
mia , mio, adesso
che gli aggettivi possessivi
sono istruiti di dubbi, svogliati
e disaffezionati alla proprietà,
abbandonano la guardia e disertano
lasciando sguarniti i beni privati,
concedendosi solo al plurale.
***
MI RIPETO…
La chiave gira nella toppa
simile a un apriscatole e
scoperchia la latta.
E' l'amica che apre
e mi sorprende a letto
con un'altra donna.
Guarda e si ritrae
come in presenza
d'un cibo avariato.
Piange e richiude
la porta metallica.
Mi ripeto…
il mio Cuore è sempre stato
come la porta girevole
di un albergo a ore
dove si poteva entrare
e pernottare a piacere
ri_uscire in incognito
e senza rimpianti.
Ora
vorresti installare
una porta nel vuoto e
mettere una serratura di marca all'aria?
***
SEMIOTICA
Come la spia rossa che
si accende sul cruscotto
e segnala al conducente
che la benzina è alla fine
così, anche il sentimento
che nutrivo per te
è ormai in riserva.
***
Gli amori perduti evocano
gli ombrelli dimenticati,
ma dove? Sarebbe struggente
ricordarsene sotto queste
piogge incessanti.
Valentino Zeichen da Le poesie più belle
Belle, gradevole la musica
RispondiElimina" Ironiche con anima annessa " le definirei.
RispondiEliminaE la canzone che ho scelto ( con un testo del '700 ) si può quasi considerare una " risposta" alle poesie ... o no?