venerdì 19 ottobre 2018

LETTERE ALLA MADRE ( C. Baudelaire ) 1

 
 

 " Non disprezzate la sensibilità di nessuno: la sensibilità è il genio di ciascuno di noi" ( C. Baudelaire )



6 Febbraio 1834

(…)Mamma,
      non ti scrivo per chiederti perdono, perché so che non mi  
      crederesti più; ti scrivo per dirti che questa è l'ultima volta che
      mi faccio togliere il permesso d'uscita,che ormai voglio
      lavorare ed evitare ogni punizione che mi potrebbe anche solo
      ritardare la libera uscita. E' veramente l'ultima volta - te lo
      giuro - ti dò la mia parola d'onore. Lavorerò; credilo oppure
      no, ma  vi sarai costretta quando ti avrò dato prove di un
      cambiamento completo. Non oso interrompere lo studio dell'
      inglese che mi porta via tempo, perché, avendo cominciato e
      avendolo già abbandonato l'anno scorso, mi sembra che
      sarebbe una vergogna non portarlo a termine. Eppure quest'
      anno sono indietro nella mia classe e desidero fermamente
      portarmi al livello di quelli che andavano come me l'anno
      scorso. Mio padre deve essere certamente molto irritato, ma
      digli da parte mia quello che ti scrivo : digli che mi pento molto
      di non aver lavorato durante i tre mesi appena trascorsi. Non è
      una vana promessa; terrò a mente che ti ho giurato di lavorare.
     E benché io sia sceso così in basso,conservo ancora abbastanza
      affetto per non frustrare una seconda volta la tua speranza,
      soprattutto dopo che t'ho dato la mia parola. Tuttavia le
      migliori prove del mondo sono azioni e non parole. Spero di
      provarti presto la mia sincerità. Spero che il prefetto non avrà
      più da lagnarsi con te sul mio conto. Lavorando riprenderò il
      posto onorevole che avevo l'anno scorso nella classe.
      Ti prego di portarmi al collegio - se non sei ammalata - una
      pomata per le labbra, che da molto tempo mi fanno male.

 Tuo figlio Charles molto addolorato di causarti tanto dispiacere.
 (…)


                         Charles Baudelaire   da    Lettere alla madre

2 commenti:

  1. Da notare che era un ragazzino non ancora tredicenne : ma si avvertono già qui - in modo chiaro - i segni della sua futura infelicità, i suoi mai superati sensi di colpa…
    Grazie per l'intervento.

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