domenica 6 ottobre 2019
DIEGO E FRIDA ( Un amore assoluto e impossibile ) 4
(…) " E' una bugia che ci si renda conto dello shock, è una bugia
che si pianga. Io non ho avuto lacrime. L'urto ci catapultò in
avanti e un corrimano mi trafisse nello stesso modo in cui una
spada trafigge il toro. Un uomo vide che avevo una tremenda
emorragia.Mi prese e mi sistemò su un tavolo da biliardo dove
rimasi fino all'arrivo dell'ambulanza.
E' così che ho perso la mia verginità. Il rene era leso: non
riuscivo più a orinare, ma quello che mi faceva soffrire di più
era la colonna vertebrale. Nessuno aveva l'aria di
preoccuparsi. E poi non si facevano radiografie. Mi sono
seduta come potevo e ho detto alle persone della Croce Rossa
di chiamare la mia famiglia. Matilde seppe la notizia dai
giornali e fu la prima a venirmi a trovare; non mi abbandonò
per tre mesi, giorno e notte al mio fianco. Mia madre non si
fece vedere per un mese, per via dello shock, e non venne a
trovarmi. Quando mia sorella Adriana seppe la cosa, svenne.
E mio padre diventò così triste che si ammalò e non lo potei
vedere per più di venti giorni".
Le conseguenze dell'incidente sono terrificanti e la maggior
parte dei medici che visitarono Frida sono sorpresi del fatto
che sia ancora in vita: la sua colonna vertebrale è spezzata
in tre punti nella regione lombare; il collo del femore è
frantumato, e anche le costole; nella gamba sinistra ci sono
undici fratture, il piede destro è schiacciato e slogato; la
spalla sinistra lussata, l'osso pelvico spezzato in tre. Il
corrimano d'acciaio dell'autobus le ha trapassato il ventre,
penetrando dal fianco sinistro e uscendo dalla vagina. (…)
Jean- Marie Le Clézio da Diego e Frida ( Un amore assoluto e impossibile )
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento