" Ho eseguito un gesto irreparabile: ho stabilito un legame " ( J.L. Borges )
(…) L'unità perfetta, in forma di unione o di autosufficienza, è un
ideale , un'espressione simbolica del nostro desiderio che
proiettiamo nel passato. Questo ideale si ingrandisce per
reazione al vissuto della debolezza - di fronte alle circostanze,
l'impotenza, la morte - ma anche per la mancanza di aiuto che
il rifiuto della madre ci impone. Quello che rende la debolezza
più difficile da sopportare è la sensazione di non avere dentro
di sé la fonte di bontà, di non poter consolare se stessi né
trovare il modo di comunicare il proprio bisogno a qualcuno
che possa aiutarci. Mi sembra che la sicurezza che questo
altro ci aiuterà, al pari della sicurezza generata dall'empatia
primaria, sia ciò che mitiga le sensazioni di debolezza. Una
cultura in cui accudimento, responsabilità e vicinanza fisica
siano apprezzate e diffuse, in modo che il bambino possa
trovarle ovunque e farle proprie, accresce tale sicurezza, che
entra in crisi - invece - se quei valori sono associati
esclusivamente all'infanzia e devono essere barattati con l'
autonomia. (…)
Jessica Benjamin da Legami d'amore ( I rapporti di potere nelle relazioni amorose )
Inquietante il video, ma sono madre e figlio? Una agghiacciante distanza... Interessante la riflessione...
RispondiEliminaSi, sono madre e figlio ( ovviamente si tratta di un ragazzo problematico ).
RispondiEliminaNon era esattamente il video che avrei voluto, ma, mentre sul rapporto madre - figlia ci sono molti film, sul rapporto col figlio maschio, la filmografia è molto meno ricca. Mi auguro cmq che i brani che ho scelto siano sufficientemente comprensibili , perché l'autrice, che è una psicoterapeuta supervisora presso la Stephen Mitchell Center for Relational Studies a New York - oltre che essere un'autorità in materia di relazioni -scrive in modo molto tecnico.
Grazie per il tuo interessamento.