mercoledì 5 settembre 2018

LA CUCINA DEL DOTT. FREUD 1


I MAMMOTTONI

(…) Ricordo i mammottoni, ma - ahimè - non ne ho più gustati dal
       1930, quando morì mia madre, Amalia Nathansohn all'età di
       novantacinque anni.So benissimo che, senza di lei, potrò tirare
       avanti ancora solo per poco.Che donna! Sempre allegra, piena
       di spirito. Non so proprio se, quando mi chiamava anche in
       presenza di estranei " mein  goldener Sigi", lo facesse per vero
       affetto oppure per farmi fare la figura dello scemo. Eravamo
       tanto diversi,un mare, un oceano di diversità, però sono sicuro
       che è da lei che ho preso tanti piccoli tratti di carattere, come
       la mia vanità nel vestire e quella di farmi fotografare. Poche
       settimane prima di morire,allorché una sua fotografia apparve
       su un giornale, il suo commento fu:" Che brutto ritratto, mi fa
       sembrare una centenaria!". Ma niente di tutto questo ha più
       importanza ormai: ciò che invece ancora ricordo sono i
       mammottoni leggeri e freschi come un'alba dorata.

    
       Mescolare una tazza di farina con un pugno
       di fiocchi d'avena. Aggiungere un cucchiaino
       di sale, una tazza di latte e un tuorlo d'uovo.
       Battere a parte il bianco a neve e aggiungerlo
       al tutto. Ungere bene con lo strutto una teglia
       di mammottoni ( se ne siete sprovvisti potete
       anche usare una teglia da papattoni), versarvi
       l'impasto e metterlo a cuocere in forno
       caldissimo per mezz'ora, oppure fino a quando
       non siano ben tronfi.  (…)


         James Hillmann e Charles Boer  da   La cucina del dott. Freud

2 commenti:

  1. Davvero un libro molto curioso, non ho la passione per la cucina, ma non deve mancare nella libreria degli appassionati

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  2. Esattamente. Ho trovato spiritoso ( oltre che ineccepibile da un punto di vista psicanalitico , non per nulla Hillman è stato uno degli allievi più rappresentativi di Jung ) questo libro che " ho divorato di gusto. E non è detto che non mi cimenti nell'esecuzione di qualche ricetta ( che nel complesso - se
    prese con una certa leggerezza- mi sembrano anche fattibili…)
    Grazie del commento

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