Ti cerco perché la tua pelle è medicina alla follia…
Le mie poesie sono a volte leggere e s'involano
come spuma di champagne solcando il vero cielo,
toccando le cime di montagne aguzze
per portare via qual che c'è di polvere e di ghiaccio.
Le mie poesie raccontano sempre più spesso di te,
di una coltre di meraviglia e di ogni volta in cui ti ho accolto
in quel tuo darti completamente e senza senno.
Le mie poesie si vestono di un sole notturno
accompagnandosi agli amori dei gufi e delle civette,
perché sono poesie senza alcun pudore delle stelle:
esse volano senza piume, nude fino alla meta -
per ascoltare l'infinito scorrere delle acque
nel gioco di esserci nonostante i venti.
Dentro ci sei tu con il sorriso dei giorni migliori,
ma anche nelle pieghe dei giorni vili e peggiori. E
ti cerco perché la tua pelle è medicina alla follia;
i tuoi occhi sono proiettili che più e più lacerano;
la tua presenza un giogo di amorosa sofferenza.
Le mie poesie spesso si colorano del sacro sangue
dei giorni duri della nostalgia e di quando odoravo
del tuo sapore alle mie labbra.
Ho sete di te e tanta fame da addolorarmi i muscoli,
mentre muoio in questo istante di dubbio e di sbadiglio-
donna lacustre nascosta fra le montagne
a raccogliere - nella fuliggine delle antiche stanze-
tutto il buio e la cenere del nostro fulgido futuro
dove - per ardere - bruciavamo le mie inutili poesie.
frida
Davvero molto bella con una particolare musica di accompagno
RispondiEliminaSono versi bellissimi a dir poco, ricchi stupore e di sogno soprattutto nella prima parte dove parole come "spuma", "cielo", "stelle", "piuma", "infinito", "acque" e "venti" o verbi come "s'involano" ci regalano una straordinaria leggerezza. Anche se la parte finale ha un tono sconsolato, rivelano ugualmente una sorgente luminosa. Bella anche la ripetizione iniziale - Le mie poesie... - e l'andamento simile a una prosa ritmica.
RispondiEliminaGrazie!!!
Ti ringrazio per la tua analisi, sempre attenta a cogliere il profondo nelle sue innumerevoli sfumature E' vero che ci sono nel testo emozioni diverse, un po' come è il nostro animo, che passa dalla gioia alla malinconia, dalla delusione alla speranza ma che - sempre,e proprio per questo - ci fa vibrare e sentire vivi.
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