mercoledì 5 settembre 2018

LA CUCINA DEL DOTT FREUD 4


BISCHETTONI  EROGENI

(…) Fu solo dopo la pubblicazione dei miei  Tre saggi sulla teoria
       sessuale, nel 1905, che le zone erogene del corpo umano
       vennero trasferite dal segreto della camera da letto alla
       pubblica arena della scienza. Ogni zona produce le sue
       specifiche eccitazioni e presenta anche un suo stile
       caratteristico: la zona orale, con il suo desiderio di
       gratificazione immediata, che è la base di tutti i piaceri
       connessi al succhiare, al leccare e al mordere;quella anale,con
       i suoi piaceri di tensione e ritenzione, e che è la base per i
       piaceri posposti, ossessivi e controllati. Nelle persone isteriche
       queste zone del corpo e quelle vicine, nonché le membrane e
       mucose ad esse affini, si appropriano delle eccitazioni degli
       organi sessuali veri e propri, sicchè l'atto di mangiare,
       inghiottire, digerire ed  evacuare può diventare orgastico.
       Praticamente ogni zona del corpo umano può diventare 
       erogena ( nel sadomasochismo è la pelle, nel voyeurismo e
       nell'esibizionismo è l'occhio ).
       Mi farebbe piacere poter dire lo stesso dei bischettoni, ma il
       modo in cui la maggior parte della gente li fa è disperante.
       Sembra proprio che non si riesca mai a dar loro un tocco
       erogeno. Comunque sia, cercate nella vostra cucina bacche,
       chiodi di garofano, ciliegine secche, pistacchi, bucce di limone
       o di arancia, cannella etc. e cominciate…


      Preparate una pasta per bischettoni
      mescolando tre tazze di farina, due cucchiai
      di zucchero, un cucchiaio di lievito, mezzo
      cucchiaio di bicarbonato di sodio, un
      pacchetto di burro e una tazza di latte.
      Aggiungere a questo punto il tocco erogeno
     ( taluni pensano sia sufficiente una ciliegina
      macerata nel kirsch ). Stendete la pasta fino a
      farle raggiungere lo spessore di un centimetro
      circa e ritagliare i bischettoni dando loro
      forme erotiche ( per esempio delle belle
      gambine, dei bei sederini a forma di cuore, un
      piccolo ventre liscio con il suo ombelico.)
      Tutto sta nell'immaginazione che ci mettete
      per farli, altrimenti come potrebbero essere erogeni?
      Porli in una teglia imburrata e farli cuocere
      per circa quindici minuti nel forno ben caldo.  (…)


  James  Hillman  e Charles Boer  da   La cucina del dott. Freud

      

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