E' il tuo amico immaginario...
IL LUOGO EMINENTE DELLA FIDUCIA : L' AMICIZIA
(...) La fiducia ha coloriture diverse, diverse sfumature
semantiche. Per non andare molto lontano, è importante
sottolineare la non lieve differenza che corre tra due espressioni
che, a prima vista, pare abbiano lo stesso significato : avere
fiducia e accordare fiducia. Non è così: chi ha fiducia non
dubita dell'altro - in assoluto gli crede - chi l' accorda tiene
in conto che possa essere disattesa e prima di darla, calcola
tra costi e benefici. L' avere fiducia sembra possedere un non
so che di incondizionato:infatti,suo luogo eminente è l'amicizia.
Qui il fidarsi è un affidarsi, persino un consegnarsi. Quanto la
fiducia sia implicata con l'amicizia e l'amicizia con la fiducia lo
si ricava dal modo in cui in greco viene impiegato il termine
philia ( amicizia ). Originariamente, più che connotare una
relazione personale privilegiata, aveva un significato
eminentemente sociale. Indicava l' ospitalità , ossia la capacità
e soprattutto l'obbligo d'accoglienza di un membro della
comunità nei confronti dello xenos ( straniero ) che era in
genere privo di diritto, di ogni protezione, di ogni mezzo di
sussistenza. Connessa all'amicizia è il concetto di protezione :
l'amico protegge sempre l'amico, il che vuol dire che mai l'
abbandona - specie nelle difficoltà -, ma mai lo tradisce: gli è
sempre fedele.
L'amicizia pretende eternità, come recita un'antica sentenza
latina:" verae amicitiae sempiternae sunt ", e se non sono tali
c'è da sospettare che non siano state neppure vere. Per questo
motivo sono rarissime: tradizione e Storia lo confermano. L'
amico " Diu queritur, vix invenitur, difficile servatur " e cioè:
" Si cerca a lungo, si trova a stento, si conserva difficilmente".
(...)
Salvatore Natoli da Il rischio di fidarsi
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