METHOLOLOGIE DE LA RECHERCHE
Cercare il possibile
sotto celate spoglie
proteggere la parte fragile
con parole di foglie
fortificare il dolore
placare l'amore
aggiungere sensi
non cercare consensi
nei tempi avversi
liberare versi.
Loredana Savelli
***
IL LUME
Premere sul cuore la luce che compare
nello spiraglio ai piedi della porta,
il trattenuto leggero movimento
del piede sul gradino, che elegante
trema nel buio, prima di sostare
sul ballatoio. Immagino quel lume
che ora riposa sul comò, le prime
luci dell'alba dietro le persiane,
un tram bisbiglia, sta facendo giorno
sulla città, o tutto quanto è sogno,
milioni di minuti, ore ed ore
di altre vite che vivo come mie,
di nostalgie che sento al posto d'altri,
passi dispersi, inutili dettagli,
gesti affannati a riparare sbagli,
e su quel viso piaga di dolore
la lacrima s'adagia dentro il mio
sangue con prepotenza, una mano s'alza
precipitosa nel gesto dell'addio.
Giuseppe Grattacaso
***
LA RICERCA VANA
Accade che una goccia
s'accenda
e acceda alla vena più lontana
biancomela il colore del giorno
la vita indietro
se la guardi
è un'ombra gravida,
i passi, uno dopo l'altro,
infittiscono presagi
*
c'è un'ala che muove
la notte
quando la parola muore
l'ottante consuma il sonno
del mare
( un segno inghiotte il tempo )
i tuoi piedi medicano
luci
con la sola pelle indosso
trascini l'universo
*
l'infermità del verso
duole
lontana la memoria spande
gialli umori.
Maria Grazia Cabras
Tomba di Proust al Cimitero di Père - Lachaise
" Certi ricordi sono come amici di vecchia data: sanno fare pace".
(Marcel Proust )
A UN AMICO PERDUTO
E' stato un bene non rivederci.
Come Eurialo e Niso
non crederesti quanto
l'essere inseparabili
ci rese vulnerabili.
Un giorno ci riunirà
- estranea stagione finale -
il male d'aver vissuto.
Francesco De Napoli
Nessun commento:
Posta un commento