Etude N. 9
Maria Szymanowska ( nata Marianna Agata Wolowska ) nacque a Varsavia il 14 Dicembre 1789. Non si conoscono nei dettagli i primi studi musicali, ma si sa che nel 1810 tenne il suo primo recital di pianoforte, ottenendo un rilevante successo e preparandosi ad entrare ufficialmente nell'agone musicale.
Dopo il suo esordio, iniziò una carriera densa di grandi soddisfazioni: si esibì in Inghilterra prima, in Germania, Italia, Belgio e Olanda successivamente. Degne di nota sono le sue esibizioni alla Royal Philarmonic Society di Londra, oltre a numerose altre esibizioni presso importanti famiglie nobili.
Maria viene ricordata, inoltre, come valida compositrice, avendo creato brani di differente natura, che spaziano dalla musica solistica per pianoforte alla musica cameristica, passando attraverso le canzoni.
Il passaggio dal classicismo al romanticismo avveniva proprio in
quegli anni, e Maria fu testimone di una delle stagioni più importanti della musica. Ormai celebre e celebrata dalla critica ufficiale, entrò in contatto con i nomi più importanti dell'intellighenzia musicale del tempo, quale Cherubini, Rossini,
Pasta e Goethe.
Descrivendo brevemente il suo stile compositivo, si possono analizzare i suoi Etude e Preludi per pianoforte , che
dimostrano una scrittura innovativa e densa di uno scintillante virtuosismo che troviamo anche in Fantasia , brano per pianoforte degno esempio di perfetta coniugazione romantica, da cui esce in modo evidente la gigantesca figura del connazionale
Frédéric Chopin.
Non bisogna dimenticare poi la presenza di una sottile ironia nelle opere di Maria, resa specialmente mediante un uso improvviso di modulazioni, che davano un notevole impulso vitalistico ai brani.
Adriano Bassi da Guida alle Compositrici dal Rinascimento ai giorni nostri
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