Fai ritorno al tuo confortevole Averno...
Nel cuore sì
nella vita no.
Presumo che per dirlo
ti sia già procurata
un bisturi
un barattolo
e due litri di formalina.
***
Tu non ricordi
ma in un tempo
così lontano che non sembra stato
ci siamo dondolati su un'altalena sola.
Che non finisse mai quel dondolìo
fu l'unica preghiera in senso stretto
che in tutta la mia vita io abbia mai levato al cielo.
***
Ogni volta che ci incontriamo
studio l'incanto per portarti via
ma ogni volta
ti giri su te stessa
e fai ritorno al tuo confortevole Averno
Euridice che per ripetere i tuoi passi
non hai bisogno
della dabbenaggine di Orfeo.
***
Coincidere con chi si è diventati
credendo sia saggezza
è il più facile dei tradimenti
perché il suo castigo è nella pace.
***
Tertium dabatur
e sarebbe stato vivere
sfiorandoci.
***
Avendo la testa montata all'indietro
non so cosa mi aspetta
ma quando cadrò nel vuoto
starò certamente ammirando
la sinossi di tutti i nostri incontri.
***
Sei venuta a vedere per la prima volta
l'università dove insegno e dove ho studiato
il giorno stesso in cui mi hai detto addio.
Non altrimenti l'assassino
fruga nel portafoglio della vittima
per sapere un nome
che ne renda più domestico
il fantasma.
***
Verrà la morte e avrà i miei occhi
ma dentro
ci troverà i tuoi.
Michele Mari da Cento poesie d'amore a Ladyhawke
Certamente è u libro inusuale: sotto un'apparente e ironica " leggerezza ", resa più evidente dalla brevità dei componimenti e dalla struttura del verso, mette in campo sentimenti profondi.
RispondiEliminaAnche a me piace, tant'è che questa è la terza volta che lo propongo su questo sito.
Grazie per la visita.