Così schiava. Che roba!
Così barbaramente schiava. E dai!
Così ridicolmente schiava. Ma insomma!
Che cosa sono io?
Meccanica, legata, ubbidiente,
in schiavitù biologica e credente. Basta,
scivolo nel sonno: qui comincia
il mio libero arbitrio, qui tocca a me
decidere cosa mi accadrà,
come sarò, quali parole dire
nel segno che mi assegno.
Patrizia Cavalli da Datura
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