mercoledì 23 novembre 2016
LA STORIA DI CAINO : E SE FOSSE ANDATA DIVERSAMENTE? ( 2 )
(...) La storia di Caino ci parla del desiderio di compiacere
- soprattutto di compiacere il padre - presente in ogni ragazzo,
e di come una sequenza di reazioni emotive non dominate possa
portare a un tragico epilogo. Nella delusione e nella vergogna
di Caino per il rifiuto del padre celeste, nella sua collera di
fronte ai propri sentimenti non rispettati, nel suo ammutolire in
mezzo a un tumulto di stati d'animo, nell'assenza di empatia o
di riflessione emotiva e nell'atto impulsivo dettatogli dalla
rabbia- ebbene, in tutto questo vediamo riflessi i ragazzi di oggi.
La storia di Caino entra in risonanza con la vita dei nostri
ragazzi ogni volta che, insensibili come sono ai sentimenti
altrui, li vediamo prendere le distanze anche dai propri,
soffrendo chiaramente a causa di una vita emotiva impoverita.
Prima che Caino uccida i fratello, Dio gli ricorda:" Il peccato
sta alla tua porta, le tue brame sono rivolte a te, ma tu puoi
dominarlo!". Come avrebbe potuto essere diversa la storia di
quest'uomo se egli fosse riuscito - per esempio - ad
attingere alle proprie risorse interiori , alla consapevolezza
emotiva, all'empatia e al coraggio morale, così da dominare
l'impulso di quel momento!. Ma Caino non ricevette questa
educazione emotiva, che peraltro continua ad essere la
tessera mancante del mosaico anche per la maggior parte dei
ragazzi d'oggi . (...)
Dan Kindlon e Michael Thompson da L' Intelligenza emotiva
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