L'estate è polvere appesa a cumuli di vento,
nodi di grano tenaci come vincoli, laboratori
di sogni consenzienti.
E' pioggia che si veste d'onda e di luce, urto
di mezzogiorno nel silenzio che squarcia la campagna.
E' mare che ha consumato fiabe ed incanto,
bruciando nell'umore della luna.
Cerco una porta dentro la mia estate , che mi conduca
sull'orlo di quel giorno , dove - nell'ombra -
si sta vestendo il sole.
frida
Versi stupendi a dir poco!!! E che ritmo....Complimenti, cara Frida!
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