La poesia è spesso legata al mondo ideale, a quello immaginario e immaginato. Non è questo il caso. Nella sua " Per quanto puoi " il poeta riflette sul valore della vita a partire dalla quotidianità, impartendoci un grande insegnamento : i nostri giorni, così come i nostri corpi, non vanno mortificati, bensì celebrati.
PER QUANTO PUOI ( 1913 )
E se non puoi fare
della tua vita quel
che vuoi,
in questo almeno
sforzati
per quanto puoi: non
umiliarla
nella troppa
familiarità con il
mondo,
nel viavai della gente,
nelle chiacchiere.
Non mortificarla
portandola qua e là,
andando per le
strade, e non esporla
alle sciocchezze di
ogni giorno
delle relazioni, dei
vincoli,
fino a renderla
estranea, molesta.
Kostantinos Kavafis
Nel leggere la poesia m'è salito un grido dal profondo:"GRANDE KOSTANTINOS!"
RispondiEliminaWOW ! Sono contenta che la poesia ti sia piaciuta... Sai a cosa mi fa pensare?
RispondiEliminaA quella che Umberto Saba chiamava " poesia onesta ". Non trovi che in questa lirica Kavafis dica delle verità sacrosante in modo così chiaro che possono arrivare a tutti ?
Kavafis ci ricorda che, anche se non possiamo vivere la vita come vorremmo, dobbiamo evitarne la banalità. Ci invita a proteggerla dalle cose superficiali e dalle chiacchiere quotidiane. Un invito a mantenere la nostra autenticità. Una poesia molto profonda!
RispondiEliminaPerfetto. Il significato è proprio quello che hai detto : un invito a mantenere la nostra autenticità. Ed è possibile !
RispondiElimina