sabato 8 giugno 2019
SVENIMENTI A DISTANZA 2
(…) Ti amo nonostante i pettegolezzi.La strada è segnata da cortesi
frasi di incoraggiamento, da mani dolcemente piegate dal tuo
soffio canterino, dallo sciolto mulinare dell'incendio che si
produce quando si apre- come un profondo libro di offerte- una
profonda attesa, o quando, senza capire perché, si ascoltano
domande misteriose: " Come sarebbe, e per quale motivo?".
" Ho proprio capito bene?", " Ma dorme o finge?".
Discendiamo. Si cerca un po' di pace tra i cerchietti luminosi di
questa partitura. Sono carico di pesi, ma resto fuori - fuori da
te - colmo di gioia, sulla balaustra pazientemente costruita dai
servi innamorati, trasformandomi - per te - in un lustrale cibo
da divorare in pochi istanti. Taglieremo l'ingorgo delle Ombre.
Ognuno è un mendicante. Ognuno - prima o poi - vuole vederti.
(…)
***
(…) Meglio essere odiati a questo punto, no?. Non posso sperare
negli onori funebri. Vedi come mi comporto male: non uso
maglie ecologiste, parlo male dei colleghi, cerco di toccare le
suore, sono sincero solo quando dormo. Ho smesso di votare e
ho paura di te. Devo aggiungere altro?
La notizia è di sicuro mal tarata; o meglio, maldigerita…(…)
***
(…) Ringiovanisci, figlio mio. Torna ad essere mai nato. Una
seconda volta non ci perdoneranno. Eppure, ti abbiamo
immaginato scrivere parole gentili per far capire che non
volevo, che non tutto dipendeva dalla tua scelta; c'erano molti
buoni argomenti per cercare un compromesso, un cerchio
trasparente capace di tenerci ancora un poco in vita. La roba
che serviva davvero l'abbiamo smarrita da tempo:
camminiamo ripetendoci che i colpi finali basteranno a
riscaldarci, a toglierci per sempre l'incomodo di rimanere qui.
(…)
Mario Fresa da Svenimenti a distanza
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