mercoledì 2 gennaio 2019
DEGAS PARLA 5
Aprile 1983
(…) Degas lo abbiamo visto poco questo inverno. Ha visto altri
amici più di noi? Credo che in questo periodo cerchi la
solitudine. E' triste perché la sua vista peggiora sempre più e
deve portare occhiali particolari che lo impacciano moltissimo
Sospetto che si nasconda, umiliato di aver dovuto cedere a
quella malinconia che tanto aveva combattuto.
Il mese scorso ha dovuto interrompere completamente il lavoro
e farsi fare nuove lenti. Ha passato otto giorni in Belgio - da
solo - senza poter leggere una parola, neppure l'orario
ferroviario.
Degas è triste ed è meglio non parlare di lui.Alla fine, ha fallito
la sua opera più bella, lui che si è sempre detto più filosofo che
pittore, che ha sempre valutato la dignità della sua vita più
della sua arte, e che un giorno ho sentito dire quanto
rimpiangesse di non aver piantato viti in Tunisia . (…)
Daniel Halévy da Degas parla
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