lunedì 12 novembre 2018

THE SUN AND HER FLOWERS ( Il sole e i suoi fiori ) 3

 
 


L' APPASSIRE

Passo i giorni a letto spossata dalla perdita
tento di riportare indietro a forza i pianti
ma l'acqua finisce
e tu ancora non torni
mi pizzico a sangue il ventre
ho perso il conto dei giorni
il sole si fa luna e
la luna si fa sole e
io mi faccio spettro
una dozzina di pensieri diversi
mi lacera ad ogni istante
senz'altro stai arrivando
forse è meglio di no
sono a posto
no
sono furiosa
si
ti odio
forse
non riesco a voltar pagina
lo farò
ti perdono
voglio strapparmi i capelli
ancora e ancora e ancora
finchè la mia mente si logora e si fa silenzio.


                                   ***


Ieri la pioggia ha provato a imitare le mie mani
correndo giù per il tuo corpo
ho lacerato il cielo che gliel'aveva permesso

 - gelosia


                              ***


Per prendere sonno
devo immaginare il tuo corpo
flesso dentro il mio
cucchiaio entro cucchiaio scodellati
finchè non sento il tuo fiato
devo recitare il tuo nome
finchè non rispondi e
dialoghiamo
solo allora
riesce la mia mente
ad abbandonarsi al sonno.

- fingere


                                 ***


Ho provato ad andarmene tante volte ma
non appena evadevo
i miei polmoni cedevano alla pressione
con fame d'aria ritornavo
forse è per questo che mi lasciavo
scuoiare fino all'osso
qualcosa
era pur meglio di niente
farmi toccare da te
anche se in modo non benevolo
era meglio che non avere le tue mani
ero in grado di sopportare il sopruso
non ero in grado di sopportare l'assenza
sapevo di percuotere una cosa già morta
ma non contava
che la cosa fosse morta
a me bastava
averla.

- dipendenza


                                ***


Non puoi
entrare e uscire da me
come da una porta girevole
ho troppi miracoli che
mi accadono dentro
per essere una tua scelta di comodo.

- non un tuo passatempo


                                    ***


Quando hai affondato il tuo coltello in me
hai preso a sanguinare anche tu
la mia ferita è diventata tua
non sapevi
che l'amore è a doppio taglio
soffrirai così come fai soffrire me


                                     ***


Sei dappertutto
tranne qui
e fa male.



     Rupi  Kaur  da  The sun  and her flowers (  Il sole e i suoi fiori )


             

2 commenti:

  1. Condivido un breve commento di Repubblica, che mi pare molto adeguato e illuminante:
    " Rupi Kaur ha cominciato a scrivere poesie per guarire, per dare un nome a ciò che il corpo non dimentica, per accorgersi di essere ancora intera ".

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