Mani che metto sulla notte…
Sapessi la sete
che asciugo alle labbra,
mani che ingombro di niente
e poi le metto sulla notte
sino alla fine del sonno.
Su di un fianco
ché i sogni rifrangono stelle.
Che i sogni sanno
di pelle bruciata.
Rugiada che bacio d'inferno
a morire di niente.
Di niente.
Amori che fiumi di vene
il cuore che spacca.
Goccia nella goccia
diluviando
la foce che ho perso.
frida
Versi struggenti...
RispondiEliminaGrazie: è così !
RispondiElimina