Io non sono di qui.
Io vengo dal nulla, dal silenzio,
dal pensiero preciso che tu hai di me.
A volte parcheggio la mia anima
in questo corpo fragile, solo
per godere della forza del tuo abbraccio,
solo il tempo per rubarti
un bacio con la lingua e gustare
le parole che dici, una ad una.
Altre volte invece vado via
- senza che tu sappia -
afferrandomi alla maniglia
del tram che mi porta nel centro
dell'universo e di me
che più non sono. E allora sono
dentro e fuori di te - e sono te
che mi guardi e non dici
ma sai e sorridi di Noi
e di questa vita - incubo o sogno- se vuoi
meraviglioso, dove siamo
registi
autori
attori
malati terminali
in fuga verso l'infinito.
frida
Venire dal nulla no, sarebbe spersonalizzante, io credo tu venga dal tutto invece, in ogni anno e ogni epoca; puoi guardarti attorno, nel 2016, nel 2020, nel 2025..trovare qualcuno che rifletta la tua bellezza e la tua meraviglia, indossarle con eleganza come non l'avessi mai fatto e ritornare ai tuoi universi dopo aver parcheggiato un attimo, ma la forza è tutta tua, l'amore e il desiderio, li forgi e li fai brillare, come il mio silenzio mai riuscirebbe in autonomia 🤗
RispondiEliminaE' tutto vero quello che dici. Ma ormai la speranza di trovare un compagno di viaggio è svanita, ed è tempo che ritorni nel mio mondo...
RispondiEliminaLa felicità io l' ho provata solo per un attimo una sera, veloce come una stella cadente a San Lorenzo...
RispondiEliminaNon esistono felicità che non si possano replicare. Se tocchi qualcosa, se ami qualcuno, se ti inebri di gioia. Puoi toccare, amare, inebriarti ancora. Solo qualcosa di mai provato, può rimanere nascosto, escluso, negato.
RispondiEliminaMa non è detto comunque.
Non si può replicare quando mancano le condizioni.
RispondiEliminaVedo la felicità come una puntino luminoso nell' universo; sapere che c'è perché una volta ti è capitato di vederlo ( anche se da lontano ) e ti ha scaldato il cuore, è già una grazia rispetto a chi alza lo sguardo ma vede solo tanto buio.