Si ritrovavano perduti nell'infinito della perdita...
Lasciami, non trattenermi
nella tua memoria
era scritto nel testamento
ed era un golfo
di beatitudine nel nulla
o un paradiso
di luce e vita aperta
senza croce di esistenza
che sorgeva dalle carte
ammuffite nello scrigno.
E lei non ne fu offesa,
le nascevano - ne sentì prima rimorso
poi letizia - impensate latitudini
nelle profondità del desiderio;
ecco, la trascinava
una celestiale oltremisura
fuori di quella ministoria, oh grazia.
Si scioglievano
l'uno dall'altro i due
e ogni altro compresente,
si perdevano sì,
però si ritrovavano
perduti nell'infinito della perdita -
era quello il sogno umano
della pura assolutezza.
Mario Luzi da Lasciami, non trattenermi ( Poesie ultime)
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