Il labirinto del Fauno
Charles Simic - Il mostro ama il suo labirinto -
Dici - Charles - che " il tempo è l'intervallo tra la percezione
e il riconoscimento ( la coscienza di quella percezione )."
Basterebbe questo a renderti indispensabile alla Storia -
anzi, alla cronaca del mondo - come le perle infilate
una ad una in una collana che sembra avvolgere l'intero
dell'uomo , a farne rilucere la pelle quanto ad intrappolarne
le giunture impedendo il movimento, come se conoscere
fosse l'acqua nella quale affogare il Mistero e il suo riflesso.
Altro di te, nascosto - partendo dalla Vita delle immagini -
affiora oltre la membrana delle citazioni, quasi che il traslucido
che di norma lascia intravedere fosse invece un motivo per
celare, un alabastro di vetrata gotica a salvare il sacro della luce,
a separare l'opera dalla sua creazione, a ingigantire l'eco
come se la parola restituita cantasse in tante voci sovrapposte.
Perché è verità - Charles - quando intuisci che " la fantasia
ha dei momenti in cui conosce il significato della parola infinito ."
Augusto Pivanti da Ex Libris ( Le posizioni della lettura )
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