Però non devi darti troppe arie...
IL GALLO GRIGIO
E' un delitto non essere più giovani,
specie se nei paraggi ci sei tu,
con quella bocca chiara che già solo al pensarci
mi si grattugia tutto il cuore in rondini
e mi ricordo di una volta, in Puglia,
che ero in campagna quando spuntò l'alba,
fra i mandorli e gli ulivi se ne veniva, incerta, timida,
eppure ad ogni passo combinava il finimondo
e svegliò il gallo nero sull'umido steccato,
e svegliò il gallo rosso nel cortile ancora bruno,
e svegliò addirittura il gallo grigio,
banderuola ammaccata in cima al silos.
Che lampo, per un attimo - oro nuovo, e non latta.
Che sogno, per un attimo - ma tu sei irraggiungibile.
Però non devi darti troppo arie :
a tua madre piacevo, quando lei era esattamente uguale a te.
Umberto Simone da Il sacco del curdo
Con quel fascino che ti rende unica.
RispondiElimina" Se io mi trascoloro, non ti maravigliar..." ( Canto XXVII Paradiso )
RispondiElimina"Mi si grattugia il cuore in rondini" è molto bello
RispondiEliminaSono d' accordo con te : è una metafora leggera e convincente...
RispondiEliminaGreat blog
RispondiEliminaPlease read my post
RispondiEliminaCiao, ti ringrazio di farmi visita. Verrò senza dubbio a leggere i tuoi post...
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