" Siamo tutti inquieti, chi seduto e chi disteso, qualcuno contorto, e dentro di noi c'è un vuoto, un'attesa che ci fa trasalire la pelle nuda ". Cesare Pavese da Piscina feriale ( Racconto )
la musica è davvero particolare, un misto di ritmi moderni e sonorità antiche, almeno è la sensazione che rimanda a me, il brano è la fotografia di un momento che mi sembra di aver vissuto e pensato, guardando le persone in piscina in diversi attimi della mia vita...
Ho molto " patito" questa esperienza di vuoto e di attesa " che ci fa trasalire la pelle nuda " e che mette allo scoperto tutta la nostra umana fragilità. Per questo mi sono totalmente " immersa " in questo breve, ma toccante scritto di Pavese. L'intento della musica era di accompagnare (evidenziandolo) questo stato di disagio esistenziale.
anche io l'ho vissuta a carne viva e più di una volta, la musica alleggerisce in qualche modo la sensazione, almeno è l'effetto che fa a me la musica, nei momenti difficili mi ci immergo sempre...
la musica è davvero particolare, un misto di ritmi moderni e sonorità antiche, almeno è la sensazione che rimanda a me, il brano è la fotografia di un momento che mi sembra di aver vissuto e pensato, guardando le persone in piscina in diversi attimi della mia vita...
RispondiEliminaHo molto " patito" questa esperienza di vuoto e di attesa " che ci fa trasalire la pelle nuda " e che mette allo scoperto tutta la nostra umana fragilità. Per questo mi sono totalmente " immersa " in questo breve, ma toccante scritto di Pavese.
RispondiEliminaL'intento della musica era di accompagnare (evidenziandolo) questo stato di disagio esistenziale.
anche io l'ho vissuta a carne viva e più di una volta, la musica alleggerisce in qualche modo la sensazione, almeno è l'effetto che fa a me la musica, nei momenti difficili mi ci immergo sempre...
EliminaL'ho dichiarato anche nel profilo : per me la musica - insieme alla poesia- costituisce il nutrimento dell'anima.
RispondiEliminaAbbi un sorriso.