domenica 24 giugno 2018
DONNE VALOROSE ( Consuelo De Saint -Exupéry ) 3
(…)Consuelo rimane senza fiato dinanzi a questa corte serrata e
implacabile e cerca di resistere, non si sente pronta, sta ancora
piangendo un grande amore e ha paura di questo terremoto che
scuote la sua vita. Da questo momento in poi la loro storia è un
susseguirsi di passi avanti e indietro, in un duello amoroso
senza esclusione di colpi. Consuelo sa che se soccombe al
grande eroe, perderà molta dell'indipendenza e della libertà
che si è conquistata, ma come resistere alla tentazione di essere
felice? Antoine è un gigante che la sovrasta in tutti i sensi
- anche fisicamente - visto che pesa un centinaio di chili e lei al
suo cospetto sembra un uccellino indifeso. Eppure c'è qualcosa
di travolgente in questo incontro fatale che Consuelo non riesce
ad arginare. In preda all'incertezza decide di scappare dall'
Argentina mentre Antoine è impegnato in uno dei suoi voli
postali verso la Patagonia: è l'ultimo tentativo di contrastare
un destino ineluttabile. Ma appena salita sulla nave che la
riporterà in Francia, vede apparire in cielo un aereo che segue
la sua rotta a bassa quota. De Saint- Exupéry non vuole
perderla e la seguirà fin che ha carburante lanciando dal
velivolo biglietti d'amore: si sposeranno in Francia pochi mesi
dopo, il 23 Aprile 1931.La foto del matrimonio è emblematica :
l'immagine li ritrae abbracciati,ma quasi malinconici.Consuelo
indossa per l'occasione un vestito di pizzo macramé nero ( un
colore singolare per una giovane sposa ) mentre lui, più che
stringerla, è aggrappato a lei come a un'ancora di salvezza.
E' alto quasi due metri,ma nell'alchimia di questa strana coppia
non meraviglia che il piccolo sia proprio lui: " Ed è stato così
che ci siamo sposati, mio piccolo Tonio, mio piccolo marito. Tu
non mi hai lasciato respirare", scrive Consuelo in una lettera
che farà parte del suo bellissimo libro Lettres du dimanche .
La vita matrimoniale proseguirà così, fra alti e bassi, snervanti
attese e ritorni.
Antoine, nel 1935 è di nuovo in volo, ma dopo pochi giorni si
perdono le sue tracce. Il mondo è con il fiato sospeso e
Consuelo è impietrita dalla paura: dopo due giorni di assoluto
silenzio - quando ormai è dato per disperso - arriva un
telegramma dalla Libia : " Antoine è vivo ". Ha avuto un
incidente nel deserto, ma miracolosamente è stato soccorso da
una carovana di beduini che l'ha portato in salvo.
Anche i soldi vanno e vengono e l'umore della coppia è
variabile e spesso turbolento.La guerra e l'invasione dei nazisti
fanno precipitare la situazione: Antoine vuole partecipare alla
difesa della propria patria e costringe Consuelo ad
ad abbandonare il Paese e ad aspettarlo negli U.S.A. (…)
Serena Dandini da Il catalogo delle donne valorose
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Povera Consuelo, non deve essere stato facile avere per marito un aviatore sempre in pericolo e che, dopo tanti sussulti, è scomparso nel nulla... in questo estratto esce tutto il conflitto di un amore difficile e di due personalità contrastanti, mi ha colpito quando lei ha scritto "tu non mi hai lasciato respirare", quando in una relazione domina la paura l'amore soffoca...
RispondiEliminaCredo che un requisito indispensabile ( oltre che rappresentare un test facilmente interpretabile e incontrovertibile ) per una buona relazione sia quando ognuno dei due sente che l'Altro trae il " meglio" di ciò che egli è.
RispondiEliminaDiversamente sono solo forme ( le più svariate ) di ingabbiamento.
Magari dorate, ma sempre gabbie.