appartiene alla crosta dell'oceano, al mare
placentare del formarsi fetale nel sacco
delle protezioni, al congiungersi gametico
che apre ad acque senza sponda né erosione
- costante la vigilanza del faro che fascia
di propria luce la spuma delle dolenze, delle scie
lasciate a conservare la memoria del passaggio -
non accetteremo di essere affogati senza
aver tentato un gesto natatorio, senza esserci
dibattuti tra pensiero e atto, tra la perdita acuta
del respiro e la conquista di una solitudine appagata.
Augusto Pivanti da Epifanie della Maternanza
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