Ho lasciato scritto sullo specchio - torno presto -...
SCRIVO L' ADESSO
Se resterò in silenzio per coltivare un frutto
o metterò paglia per preservare dal freddo una radice,
la mia gioia sarà il grido prima del raccolto, ché di certo
non potrò sfamarmi con esso ; né diverrà dimenticanza
il gusto, perché il sapore del sempre si coltiva col silenzio.
So che sono di ghiaccio solo dopo essermi sciolta e so
che sarò cenere prima ancora di diventare fiamma.
Ma che sia prima o dopo, il tempo non corroderà l' Adesso,
l' Adesso che non gela e che non brucia e quel vivere altrove
dove il tempo non passa, quello limpido e lucente che disegna
nei tuoi occhi la Bellezza, e una fiaba in cui mi incanto
con la pelle grondante stille di eternità.
frida
Sarai cenere ma non ora. Incanta - e incantati - ancora.
RispondiEliminaGrazie di esserci, Franco.
RispondiEliminami piace come ogni tanto, poco più che raramente, ti insinui tra un poeta e l’altro con delicatezza, che uno alla fine dei versi (bellissimo l’Adesso che non gela e che non brucia…) si stupisce piacevolmente di trovare la tua firma.
RispondiEliminamassimolegnani
Trovarti scalda il cuore ; ho sempre ammirato la tua grande sensibilità.
RispondiEliminaAbbi una notte serena, Carlo!