Perdo il conto se ti guardo...
E' IMMEDIATO IL TRAGITTO
E'immediato il tragitto
dalla pelle all'osso
ma non se non siamo
affetti dall'addio.
Il tuo sguardo all'indietro
sfila senza suono
come guanto il corpo.
Tu acciuffami da dentro -
che accada l'immediato.
***
NON POTER ANDARMENE
Non poter andarmene prima che tu vada
testimone di una vita
ingozzata di chemioterapia
dovrai morirmi qui dentro, tra le braccia,
sgranando i secondi rimasti della notte
ma perdo il conto se ti guardo
e varco assieme alle tue mani
il non- tempo che allaccia
l'imperfezione del diluvio.
***
DORMI COME UN SOLDATO IN TRINCEA
Dormi come un soldato in trincea
la guerra dentro
il mio turno di guardia
ignora rancio e sonno e tempo
attendiamo di mutare
questa notte
tu sei più agile di me.
***
L'ESSERE PRIVATO DI UN PASSAGGIO
L' essere privato di un passaggio
tra il vivere che resta
e te
mi fa immobile nella diminuzione
siamo conseguenze di una impossibilità
non perdòno i cuculi
dischiusi per la distruzione
si cade per mancanza.
***
NON PIU' NOSTRO QUESTO POSTO
Non più nostro questo posto
s'accampa cauto negli addii
nell'attesa che si vada
non posso non amarlo
nella sua chiarità
di troppa forza
tu ti arrendi
infinitamente
scolorendo l'ombra
portavo le torce
ma te ne vai
troppo veloce.
Sandro Pecchiari da L'imperfezione del diluvio
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