Una madre e una figlia: che sconcertante e terribile combinazione...
(…) Figlia mia carissima,
spero di trovare le parole per riuscire a parlarti, perché so
quanta sofferenza è in te in questo periodo doloroso della tua
vita. Ma tra noi, ogni opportunità di ritrovarci, diventa spesso
pretesto di scontro che scivola addirittura in rabbia da parte
tua. E di ciò soffro moltissimo.
So che sei buona e ti dispiace recarmi dolore, e perciò vorrei
provare a capire insieme che cosa - o quale malvagia iattura -
ci sia caduta addosso da rendere entrambe infelici in questo
nostro rapporto che ci carica di incomprensioni, mentre
entrambe avvertiamo ( ne sono certa, anche tu ) la dolorosa
assenza che ci divide. La solita frase che ami ripetere quasi con
sadica ossessione " è stato sempre così", non corrisponde al
vero, e potrei citarti tutte le lettere che conservo e nelle quali
mi dici " grazie per esserci sempre ".
E allora, possibile che una mia espressione, dettata dalla
preoccupazione d'amore ,possa cancellare,con l'ausilio nefasto
di una spugna malevola la tua infanzia e l'adolescenza o
qualsiasi cosa di bello abbia fatto per te?. I rapporti tra una
madre e la propria figlia sono spesso complicati, conflittuali,
colmi di quelle parole rimaste troppo a lungo in sospeso e che
generano il vuoto. Ed è perciò che noi oggi avvertiamo la
dolorosa mancanza dell'una nei confronti dell'altra, al punto
che da una parte sei tu a trovare in signore mature, oppure in
amiche della tua età, quell'intesa che ti rifiuti di condividere
con me; mentre dall'altra sono io a rifugiarmi nell'affetto che
spero di trovare nelle tue coetanee, come transfert di una
carezza liberatoria che possa raggiungere la mia anima malata
Allora perché non ci sforziamo di parlarci guardandoci negli
occhi e tentiamo di intenderci meglio. Iniziando da te, perché
non parli dall'unico fatto indiscutibile di essere certa del mio
amore, e che io non voglia mai recarti danno perché ti ho amata
da prima che nascessi e il mio solo desiderio è quello di
continuare a tutelarti - figlia mia - proteggerti e prevenire ogni
tuo male anche fisico ?
Quante volte - tu lo sai - ho desiderato di farti compagnia nelle
sere che passavi in solitudine, o durante le giornate nelle quali
avevi qualche problema di salute. Ma tu mi dicevi che preferivi
stare da sola. Allora, pur essendoti materialmente accanto, che
fare se non mettermi da parte e vigliare soltanto con il mio
amore che è grande e non muore mai per te?
Aiutami - ti prego - a comprenderti meglio, e anche tu tenta di
amare questa tua mamma - così com'è - e che certo non è
perfetta ma che ti ama.
Aiutami anche tu a cambiare.
Mamma (…)
Giovanna Bergamasco da La maschera viola
Quante emozioni pesanti e vere, sia nel video sia nelle parole del rapporto primario e fondamentale di ogni essere vivente
RispondiEliminaBergman rimane insuperabile nell'aver saputo traferire sul piano dell'arte problemi ed emozioni che toccano il profondo dell'anima di ogni essere umano, nelle varie situazioni di vita...
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