lunedì 9 gennaio 2017
LEGGENDA ( ABELE E CAINO IN BORGES )
(...) Abele e Caino si incontrarono dopo la morte di Abele.
Camminavano nel deserto e si riconobbero da lontano perché
erano ambedue molto alti. I fratelli sedettero in terra, accesero
un fuoco e mangiarono. Tacevano, come fa la gente stanca
quando declina il giorno. Nel cielo spuntava qualche stella, che
non aveva ancora ricevuto il suo nome. Alla luce delle fiamme,
Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e
lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca, gli
chiese che gli fosse perdonato il suo delitto.
Abele rispose:
- Tu mi hai ucciso o io ho ucciso te? Non ricordo più; siamo qui
insieme come prima. -
- Ora so che mi hai perdonato davvero - disse Caino - perché
dimenticare è perdonare. Anch'io cercherò di scordare. -
Abele disse lentamente.
- E' così. Fin che dura il rimorso dura la colpa -. (...)
J.L. Borges da Elogio dell' ombra
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