" Un buon lettore è raro quanto un bravo scrittore..." ( J.L Borges )
3 Sventurato il povero di spirito, perché sotto terra sarà quello
che è ora sulla terra.
4 Sventurato colui che piange, perché ha ormai l'abitudine
miserabile del pianto.
5 Beati quelli che sanno che il patimento non è un serto di gloria.
6 Non basta essere l'ultimo per essere un giorno il primo.
7 Felice colui che non insiste nell'aver ragione, perché nessuno
ha ragione, o tutti l'hanno.
8 Felice colui che perdona gli altri e colui che perdona se stesso.
9 Beati i mansueti perché non consentono alla discordia.
10 Beati coloro che non hanno fame di giustizia perché sanno che
la nostra sorte - avversa o benigna - è opera del caso, che è
inscrutabile.
11 Beati i misericordiosi perché la loro gioia risiede nell'esercizio
della misericordia e non nella speranza di un premio.
12 Beati coloro che hanno il cuore puro perché vedono Dio.
13 Beati coloro che soffrono persecuzione a causa della giustizia,
perché ad essi importa più la giustizia del loro destino umano.
14 Nessuno è il sale della terra; e nessuno, in qualche momento
della sua vita, non lo è.
15 Che la luce di una lampada si accenda, anche se non c'è
alcuno a vederla, Dio la vedrà.
16 Non c'è comandamento che non possa essere trasgredito,
anche quelli che io dico e quelli che i profeti dissero.
17 Chi ucciderà per la causa della giustizia, o per la causa c'egli
ritiene giusta, non avrà colpa.
18 Gli atti degli uomini non meritano né il fuoco né i cieli.
19 Non odiare il tuo nemico, perché se così fai, sei in qualche
modo suo schiavo. Il tuo odio non sarà mai migliore della
tua pace.
J. L. Borges da Elogio dell' Ombra
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