Di tutti gli angoli del pianeta ho scelto la tua spalla...
" L' orlo della notte ", presentato nella Collana Specchi", consiste in un' antologia di testi pubblicati precedentemente in altre opere dell' autrice, di cui alcune per la traduzione italiana di Alessio Brandolini. Nel testo presentato, l' amore- in tutte le sue manifestazioni- percorre intensamente la scrittura poetica di Marisa Perez : amare è qui una forma di vagabondaggio attraverso i corpi, una saggezza della pelle che celebra la gioia degli incontri, pur ammettendo la fatalità e il dolore delle rotture. Un misto di intimità e impegno che si muove come un pendolo dalla compassione per gli ultimi, alla " Ninna nanna " per un bambino che non c'è più. Niente infatti sfugge all' occhio e alla sensibilità attenta e partecipe della poeta, che si sofferma ( in alcune sezioni della raccolta ) a descrivere sia il suo " sradicamento " ( dalla Spagna franchista all' Argentina, e poi di nuovo in Spagna ) e gli orrori delle guerre.
TUTORIAL PER ACCONCIATURA
Mentre tocco, Maria, la tua testa di bambina
e dall' asciugamano scende
una cascata di capelli bagnati
penso : " perché questo amore avvenga
è dovuto esistere un uomo ".
Così,
il quadro familiare di due donne
dedicate al rito dell' acconciatura
è anche maschile.
Lo dice già Platone nel suo Convito.
Abbiamo perso, Maria, l' istinto di unità.
Basta vedere i giornali.
La morte, l' abuso, le gonne sul pavimento.
Un giorno saprai pettinarti da sola.
Saprai cadere a terra e rialzarti,
come questa spazzola.
L' asciugacapelli sarà la malinconia
di una madre prudente
da dimenticarsi nell' urgenza
di un appuntamento d' amore.
Che il mondo del futuro ti sia lieve.
Non vedranno quel regno
i pettini di questa casa.
***
IL CIELO TRA PARENTESI
Che le cose
si aggiustino nelle loro forme
non significa
che siano diventate nostre.
Forse vuol dire
che l' albero dell' assenza
ha messo steli e radici
nella terra adeguata.
Come a un ospite inatteso,
bisogna saper dare
il posto giusto
persino al vuoto.
***
SRADICAMENTO
Mi arrendo qui, distesa alla tua destra.
Di tutti gli angoli del pianeta scelgo la tua spalla,
senza altro nord che il sud dei miei ricordi
nonostante quegli uccelli di latte
e il fuso orario
che mi buttano a capofitto nel futuro
come si getta una pietra
in uno stagno senza fondo.
***
NINNA NANNA PER UN FANTASMA
Chissà
se potrò condurti per mano
per sentieri inerti e insonnoliti
come un fascio di comete con luci sul corpo
e una giubba per scoiattoli incantati.
C'è un bambino che geme.
Io non so consolarlo.
***
VIAGGIO VERSO LA CRISALIDE
Per vivere dopo la cenere
bisogna intraprendere il viaggio verso la crisalide
e tornare a nascere con un' altra lingua,
come un bambino straniero
in un paese
dove il tuo amore non esiste.
***
UNICO INCONTRO, I
Oggi,
che quella casa non esiste,
non so più come chiamarti :
dimoro in un esilio senza mura.
***
INCONTRO, II
E mentre ti accarezzo con il palmo della bocca
e ti mastico con i denti delle mani
come un' ala danzante di cicala
mi giungono i ricordi di un pennuto,
di un bebè, di un' alba fredda d' inverno sul Costanera,
la risata luminosa dell' infanzia
quando il mondo era integro e benevolo.
Per un caso che non cerco di capire
il tuo ventre mi porta all' altra riva,
in te si accoppiano tutti i miei pezzi,
niente fa male, finalmente,
e questa volta la verità ha il tuo nome.
Marisa Martinez Pérsico da L' orlo della notte