René Magritte - " La Gigantessa "
Al momento della pubblicazione ( 21 Giugno 1857 ) , il testo fu definito " un insulto alla pubblica decenza " ed ebbe anche un processo. Si tratta cmq, anche a distanza di tempo, di un libro graffiante, ironico, dal ritmo incalzante e dall' elegante ferocia.
LA GIGANTESSA
Nel tempo in cui la
Natura, nel suo estro
possente
concepiva ogni giorno
figli mostruosi
avrei amato vivere
accanto a una giovane
gigante
come ai piedi di una
regina un gatto voluttuoso.
Avrei amato vedere
l' anima fiorirle con il
corpo
e crescere liberamente in
terribili giochi,
indovinare se il suo cuore
cova un'oscura fiamma
quando umide nebbie
navigano nei suoi occhi.
Percorrere liberamente le
sue magnifiche forme
strisciare sul crinale delle
sue ginocchia enormi
e talvolta, in estate,
quando i soli malsani
stanca la fanno stendere
attraverso la campagna
dormire con noncuranza
all'ombra dei suoi seni
come un borgo tranquillo
ai piedi delle montagne.
Charles Baudelaire da Les fleurs du mal
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