Ti troverò, uomo senza freno...
DOPO L'AMORE
E dopo, il compromesso.
I corpi riprendono i loro confini .
Queste gambe - ad esempio- sono mie.
Le tue braccia ti riportano a te.
I cucchiai delle nostre dita, le labbra
riconoscono il loro possessore.
Le lenzuola sbadigliano, una porta
intensamente sbatte
e nel cielo - cantilenando -
un aereo scende.
Niente è cambiato, se non che
c'è stato un momento in cui
il lupo, il lupo mercante
che sta a guardia del sé
si è sdraiato sereno, e si è messo a dormire.
Maxine Kumin
***
NUOTERO' VERSO TE
Nuoterò verso te
attraverso lo spazio profondo
sconfinato
acida come un bocciolo di rosa.
Ti troverò uomo senza freno
magro sommerso dal fango
santo dell'ultima ora.
E tu farai di me il tuo letto e il tuo pane
la tua Gerusalemme.
Joyce Mansour
***
LE TUE LABBRA LA MIA NUCA
Le tue labbra la tua nuca
e il tuo respiro sento sul mio collo;
non credere che lo voglia e che ti induca
a perdere l'aplomb e il controllo.
Il bottoncino sfili dalla buca
e scivola la mano nello scollo,
dubbio oramai non c'è che mi seduca
il modo tuo di far, ed io tracollo.
Sulle mie labbra posi il tuo sorriso
mi stringi forte tanto da far male,
del tuo calor il corpo mio s'è intriso
sulle mie guance lacrime di sale.
Dolce dolore mi pervade il viso,
di quel ch' è attorno niente più mi cale.
Chiara Moimas
***
APRILE E' IL MESE PIU ' CRUDELE
Scherzando, ma solo un poco,
ti ho detto che eri
la mia stagione più crudele;
non hai mai voluto
capirlo del tutto,
sebbene tu sapessi
- grande capodoglio della mente -
schizzare vistosi geyser di versi a memoria.
Non molto tempo dopo
ho capito
come la terra possa non desiderare
la pioggia che ammorbidisce,
il suo dolore
mentre vi penetra, la crosta smagliata
che si spiana lentamente al tocco
di dita che sciolgono,
la timidezza dei verdi germogli
che osano appena insinuare -
mentre radici indurite
già presagiscono
siccità imminente.
Brenda Porster
***
LA PRIMA VOLTA CHE FAREMO L'AMORE
Sarà quando le stelle
cadranno sugli alberi e sui marciapiedi
così brutali e belle che ti
indicheranno la strada dentro di me
e tu verrai copioso come pioggia
e grandine, e più forte ancora
batterai contro la mia tenerezza.
Poi - dopo - sembreremo abbattuti
come petali ammaccati per terra
e staremo lì, come fanno gli dei sfiniti.
Doroty Doyle Mienko
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