sabato 31 agosto 2019

UN SOFFIO DI VITA ( Introduzione )



Libro postumo, libro testamento, ma anche  intrepido e scherzoso libro di  vita, debordante di frasi sconnesse come in sogno, di idee allo stato grezzo, formato da " resti di demolizione  di un'anima" e di " estasi provvisorie ", questo testo mette in scena due personaggi: l' Autore e la sua " creatura"  ( Angela ) che dialogano affrontando tutti i temi sui quali l'autrice si è incessantemente interrogata nel corso delle sue opere: le parole, il tempo, il mondo, la storia, la preghiera, gli esseri viventi e quelli inanimati. E infine: la grazia.
La scrittrice  (qui ), non nasconde affatto le proprie intenzioni e- perentoria come sempre - esordisce : " Voglio scrivere movimento puro". Quel che si propone - infatti - non è una stesura coerente o una qualsivoglia trama, bensì il definitivo esorcismo dell'indicibile.
Quando compone gli ultimi frammenti, le è stata diagnosticata una malattia mortale ( cancro dell'ovaio ) e la morte pervade questo testo, che lei stessa confessava essere stato " scritto nella sofferenza ".

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