Bianconiglio: " A volte solo un secondo" (Lewis Carrol )
(…) Questo non è un lamento, è un grido di uccello rapace. Iridato
e inquieto. Il bacio sul volto morto.
Scrivo come se fosse in gioco la vita di qualcuno.Probabilmente
la mia stessa vita. Vivere è una specie di follia che la morte
commette. Che vivano i morti perché viviamo in loro.
D'improvviso le cose non hanno più bisogno di avere un senso.
Mi accontento di essere. Tu sei? Sono sicura di sì. Il non senso
delle cose suscita in me un sorriso compiaciuto. Senza dubbio
tutto deve continuare ad essere quello che è.
Oggi è un giorno da nulla. Oggi è tempo zero. Esiste per caso
un numero che non dice nulla ? Che è meno di zero? Che
comincia in ciò che non è mai cominciato perché era da
sempre ? Ed era prima di sempre? Mi appiglio a questa assenza
vitale e ringiovanisco interamente, al contempo contenuto e
totale. Rotondo senza inizio né fine, sono il punto prima dello
zero e del punto finale. Dallo zero all'infinito camminerò senza
fermarmi. Ma allo stesso tempo tutto è così passeggero. Io sono
sempre esistito e di colpo non ero più. I giorno là fuori scorre
a caso e ci sono abissi di silenzio in me. L'ombra della mia
anima è il corpo. Il corpo è l'ombra della mia anima.
Sono felice nel momento sbagliato. Infelice quando tutti ballano.
La vita non è mai stata così al presente come oggi: in un batter
d'occhio è il futuro. Tempo per me significa disgregazione della
materia. L'imputridimento di ciò che è organico, come se il
tempo fosse un verme dentro a un frutto e andasse rubandogli
l'intera polpa.Il tempo non esiste.Ciò che chiamiamo tempo è
il movimento di evoluzione delle cose, ma il tempo in sé non
esiste. Oppure esiste, immutabile, e in esso ci trasformiamo. Il
tempo passa troppo in fretta e la vita è così corta. Dunque -
affinché io non venga inghiottita dalla voracità delle ore e dalle
novità che fanno passare il tempo in fretta, coltivo un certo
tedio.Mi assaporo così ogni detestabile minuto. E coltivo inoltre
il silenzio vuoto dell'eternità della specie. Voglio vivere molti
minuti in un solo minuto. Voglio moltiplicarmi per arrivare ad
abbracciare territori desertici che diano un'idea di immobilità
eterna. Nell'eternità il tempo non esiste. (…)
Clarice Lispector da Un soffio di vita
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