lunedì 18 marzo 2019

SMASCHERATI 3

 
 

                                    " Donna si infila una calza " di Henri de Toulouse- Lautrec


(…) Quali erano dunque le regole di questo pas de deux in cui il
       ruolo di chi conduce la danza a volte si scambia in maniera
       piuttosto fluida con quello di chi invece si fa portare? Molto
       varie, posto comunque il divario sociale invalicabile tra artista
       e soggetto che per lungo tempo ha definito queste relazioni
       pericolose. I nobili inizialmente si concedevano di malavoglia
    alle tediose sedute di posa,permettendo all'artista di tratteggiare
     il volto e lasciando poi che si arrangiasse per conto suo quando
     si trattava di dipingere vestiti,cani, cavalli ,arredi e tutto quanto
     faceva da contorno nel quadro. Nell'archivio del Palazzo Reale
     di Madrid sono ancora conservate due lettere del 1625 e 1628
     in cui il conte- duca di Olivares ordinava al primo Cavallerizzo
     di facilitare rispettivamente a Velasquez e a Rubens l'accesso a
     tutti i pezzi dell'armeria reale per la realizzazione dei ritratti
     equestri del re. Circa un secolo dopo, Van Dyck era diventato
     così richiesto ( per avere un suo ritratto occorrevano cifre folli
     e bisognava mettersi in lista d'attesa ) che la situazione si era
     ribaltata ed era lui a ricevere i Reali d' Inghilterra direttamente
     nel suo studio, agevolando la loro permanenza con servi,
     carrozze, cavalli, suonatori e buffoni. Caravaggio usava invece
     come modelli garzoni e amanti come del resto il conte Henri de
     Toulouse- Lautrec, la cui opera contribuì a dare un volto
     " nobile" al vizio e alla prostituzione che animavano le notti di
      Parigi. Anche Pablo Picasso e Gustav Klimt mescolavano arte
      e sesso. Quest'ultimo spogliava le signore dell'alta società nel
      suo studio viennese, le ritraeva minuziosamente e poi, con
      comodo, le rivestiva sulla tela dei suoi tipici abiti- mosaico con
      tessere d'oro. (…)



Francesca Bonazzoli e Michele  Robecchi  da  Smascherati ( Storie e segreti dietro ai ritratti più famosi )


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