Le parole: una volta rotte non si possono riparare…
State attenti alle parole,
anche a quelle miracolose.
Per le miracolose diamo il meglio,
brulicano alle volte come insetti
lasciando non un pizzico, ma un bacio.
Possono essere buone come le dita.
Possono essere affabili come le rocce
su cui mettiamo il sedere.
Ma possono essere margherite che ferite.
Eppure io le amo.
Sono colombe cadute dal soffitto.
Sono sei arance sacre appoggiate in grembo.
Sono gli alberi, le gambe dell'estate
e il sole, con il suo volto appassionato.
Eppure spesso mi deludono.
Ho così tanto da dire:
così tante storie, immagini, proverbi…
Ma le parole non ce la fanno,
mi baciano quelle sbagliate.
A volte volo come un'aquila
ma con le ali dello scricciolo.
Provo comunque a prendermene cura
e ad essere gentile.
Uova e parole vanno maneggiate con cura.
Una volta rotte non si possono
riparare.
Anne Sexton da La zavorra dell'eterno
Bel è che fatta la "frittata".
RispondiEliminaCaro anonimo, se fossi più chiaro ( fuor di metafora ), potremmo discuterne...
RispondiEliminaÈ bella
RispondiEliminaCerto che la " parola" è una grande ricchezza - ma come dice anche l'autrice, " va maneggiata con cura ".
RispondiEliminaLe parole possono fare molto bene, o anche molto male e - soprattutto non possono essere riaggiustate.Non dimentichiamoci del vecchio ( ma sempre valido) adagio che recita : " Ne uccide più la lingua che la spada ".